Zona Thunder, Pt. 18: Prepartita Carpi City Thunder vs Nubilaria Basket
- Simo Di Vaio
- 16 feb 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Incredibile ma vero, siamo quasi alla fine della stagione regolare.
Solo tre giornate ci dividono dalla post season, in cui le prime tre squadre classificate dei due gironi (A e B) e la migliore quarta andranno ai playoff scudetto, le altre dovranno abbandonare la nave e lottare per la rimanere in serie A anche l’anno prossimo. Sono partite in cui si decide tutta una stagione: tutti i canestri, i dettagli, i punti conquistati, possono essere decisivi per dare una svolta, positiva o negativa, al percorso fatto finora.
Ecco cosa ci aspetta nelle prossime tre settimane. Saranno giorni di fuoco in cui bisognerà tener conto solo del proprio percorso senza pensare alle altre squadre, se non per sperare in un loro passo falso, perché una certa posizione in classifica può valere l’accesso agli spareggi per lo scudetto, un’altra apparentemente vicina può voler dire fine del sogno.
Siamo nel terzultimo prepartita della Regular Season: domani sera, alla Solidarietà, andrà in scena il match tra Carpi city Thunder e Nubilaria Basket, incontro valido per la dodicesima giornata di Serie A, aperta questa sera dalla sfida tra Quistello Beavers e Pall. Scandiano, prossimi avversari dei Thunder.
Come sempre, in questa nostra rubrica settimanale, abbiamo cercato di analizzare la condizione fisica e mentale con cui le due squadre, che si daranno battaglia domani sera, arrivano al match. Per l’occasione, abbiamo intervistato Manuel Righetti, ala piccola n°19 dei Carpi City, che è tornato a far parte del roster dei Thunder dopo una breve parentesi a Campagnola, dove ha militato in Serie B l’anno scorso tra le file degli “Sciotaim”.
E’ forse il momento più difficile e complicato per i Thunder, che in questa prima esperienza in massima serie reggiana, non era mai successo che incassassero tre sconfitte consecutive, due in campionato e una in coppa, da pù di 20 punti. Nella loro breve storia ci sono stati dei momenti non proprio brillanti, ma le aspettative non erano mai state così alte. La notevole differenza di livello tra la Serie A del CSI di Reggio e quella di Modena si è sentita eccome e se pensiamo alla scorsa estate, nessuno si sarebbe mai immaginato che i Thunder potessero lottare per un posto ai playoff scudetto. Ora invece, con le numerose vittorie ottenute nel girone di andata, e per ora l’unica contro Quistello nel girone di ritorno, si è preso consapevolezza che i carpigiani potessero ambire alle posizioni di alta classifica. Questo non ha fatto bene mentalmente ai Thunder, i quali nell’ultime uscite non hanno retto la pressione e le aspettative più alte dell’inizio del campionato. Con la vittoria della Carpine sul campo di Sassuolo, nel recupero dell’ottava giornata di campionato, i Thunder devono assolutamente centrare il terzo posto alla fine di questo tour de force se non vogliono rischiare un risucchio ai playout. La corsa sarà sulla Budriese, che ha battuto i carpigiani nell’ultimo turno, e che lunedì giocherà proprio contro la Carpine, per poi riposare la penultima di campionato. Il terzo posto dista tre punti, nove sono quelli a disposizione da qui alla fine della regular season.
Nubilaria, invece, non può essere contenta dei risultati ottenuti sino a questo punto della stagione, essendo alla sua quarta esperienza in Serie A. Uscita ai quarti dalla coppa CSI, con 6 sconfitte e 3 sole vittorie in campionato di cui l'ultima a tavolino contro Quistello Beavers, si trova in terzultima posizione. Può credere ancora nella possibilità di giocare i playoff, ma dovrebbe vincere tutte e tre le partite che restano da giocare, sperando in enormi passi falsi delle squadre davanti, tra cui proprio i Thunder che hanno vinto l’andata contro i reggiani per 45-51.

Abbiamo chiesto a Manuel, miglior scorer nella sfida contro la Budriese, di spiegarci cosa non ha funzionato vista la sconfitta sul suolo reggiano:
“Credo che sia stata una partita da due facce completamente diverse. Nei primi due quarti è stato un match abbastanza in equilibrio, tant’è che all’intervallo lungo eravamo sotto di soli due possessi. Poi come spesso accade, come appunto è accaduto nel derby, siamo tornati in campo nel terzo quarto con tanta sufficienza e in quel momento abbiamo subito un attacco furioso da parte di Budrio che ci ha messo in totale difficoltà, al quale non siamo riusciti a controbattere sia mentalmente che fisicamente. Abbiamo fatto il solito errore di
non credere nei nostri mezzi, nella squadra e nei nostri compagni, sperando che qualcuno miracolosamente risolvesse da solo la questione. E’ una sconfitta ancora più difficile da mandare giù, ma ci deve servire per affrontare le partite future con il fuoco dentro. Un altro errore che abbiamo fatto è stato quello di sottovalutare gli avversari in base al risultato ottenuto all’andata, senza considerare qualche innesto nuovo da parte loro e qualche infortunio tra le nostre fila. Budrio ha ampiamente meritato la vittoria anche solo per la determinazione con cui è scesa in campo”.
Continua: “Il nostro campionato, fin qui, è stato condito da un ottimo girone di andata, con 12 punti conquistati su 18 a disposizione, e da un pessimo ritorno sul campo dopo la sosta natalizia. Abbiamo bisogno di tirare fuori tanto carattere che ci metta nelle condizioni di
giocarci le partite contro tutti e non che appena viene a mancare qualche certezza, iniziamo a scricchiolare e a smettere di giocare insieme. Ovviamente non ci aiuta l’infortunio di Giack (Campedelli, ndr), ma non possiamo sempre prescindere da un giocatore chiave o due, perché se non si diventa mai squadra. Se analizziamo i nostri punti fatti e subiti, vediamo come è chiara la nostra difficoltà attuale: siamo l’unica squadra della zona medio-alta classifica ad avere quasi lo stesso record in attacco e in difesa. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, il finale di RS è ancora tutto da scrivere, bisogna resettare mentalmente e provare a tirare fuori più punti possibili da qui alla fine”.
Poi conclude: “Domani sera ci aspetta una partita difficilissima, molto più complessa di quello che può sembrare a prima vista. Le statistiche di Nubilaria non ci avvantaggiano per
niente, perché nonostante sia a -6 da noi e non abbia brillato nel suo intero percorso in stagione, ha la miglior difesa di tutto il campionato. In questo momento di enorme difficoltà da parte nostra di ingranare in attacco è forse l’ultima squadra che avremmo voluto affrontare. Non dobbiamo fare lo stesso errore della scorsa partita, cioè sottovalutare gli avversari in base al risultato dell’andata, vinto nel finale per sole 6 lunghezze. Credo ci sia poco altro da dire se non che ognuno di noi si debba sentire parte della causa e debba dare il massimo per portare la propria squadra alla vittoria”.
Pall. Scandiano - Carpi city Thunder (22/02/2023 21:45)
Nubilaria Basket - Carpine Basket (23/02/2023 21:45)
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