Zona Thunder Pt.24: Recap girone di ritorno
- Mattia Lamma
- 9 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 mar 2023
Proviamo ad analizzare l'ostico girone di ritorno dei Carpi City Thunder tra infortuni e partite complicate
I Carpi City Thunder chiudono la regular season con un ruolino di marcia positivo, sono infatti sette le vittorie a fronte di cinque sconfitte. Un risultato che posiziona la squadra carpigiana al quarto posto in classifica, dietro a Sassuolo, Carpine e Budriese. Un cammino che vale un posto nei playoff e per una squadra alla prima apparizione nella massima serie si tratta di una grande conquista. Ci sono però, numerose ombre nel cammino di ritorno della squadra biancoarancio. Tra infortuni ed un Gennaio terrificante a livello di risultati, i Thunder hanno dovuto sudare ogni singola vittoria e ritrovare una sicurezza mentale, che sembrava completamente persa. Per analizzare meglio il travagliato girone di ritorno, abbiamo chiesto a Marco Luppi, allenatore dei Carpi City Thunder, di provare a commentare il percorso sportivo della squadra in queste ultime partite.
MALEDETTA PAUSA NATALIZIA
I Thunder arrivano alla pausa natalizia con un record di quattro vittorie e due sconfitte. La compagine carpigiana tolte le due sconfitte, al debutto e nell'ultima partita del girone d'andata, rispettivamente contro Quistello e Sassuolo, dimostra in maniera inaspettata di essere una delle forze del campionato e vola letteralmente sulle ali dell'entusiasmo. Il campionato si ferma per le festività e al ritorno in campo, i biancoarancio riescono a vincere due partite molto agevoli sulla carta, ovvero contro Campeginese in coppa e contro Quistello, fanalino di coda, in campionato. Sembrerebbe un ottimo inizio se non fosse che arrivano tre sconfitte sanguinose in fila, l'eliminazione in coppa contro la Clevertech e i due scontri diretti contro Carpine e Budriese. Ma il risultato racconta poco. La squadra perde completamente la fiducia e si spegne psicologicamente. "Rispetto al girone d'andata è cambiata la consapevolezza." - spiega Luppi - "All'inizio era tutto una novità e le belle vittorie conquistate ci hanno dato una spinta in più e anche un po' di sana incoscienza. Le tre sconfitte nel girone di ritorno ci hanno tagliato le gambe e tutt'ora abbiamo qualche strascico, soprattutto a livello mentale che deriva da quelle tre partite".
IL RITORNO ALLA VITTORIA
I Thunder si ritrovano fuori dal podio e devono fare i conti con il gravissimo infortunio rimediato da Giacomo Campedelli, leader tecnico della squadra, nella partita contro la Carpine. La compagine carpigiana è ad un passo dal baratro ma riesce a vincere due scontri decisivi contro Nubilaria e Scandiano. Si tratta di un crocevia importantissimo per la stagione, come raccontato da Luppi: "Le due partite fondamentali le abbiamo vinte e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con ogni squadra, tirando fuori gli attributi e tornando ad avere una mentalità vincente". I Carpi City, grazie ai punti preziosi raccolti in questi match, possono festeggiare l'approdo ai Playoff con una giornata di anticipo. Nell'ultima gara di stagione regolare arriva una sconfitta indolore contro Sassuolo, prima in classifica. "L'ultima partita l'abbiamo giocata con la testa già ai playoff. Queste cose non devono succedere, dobbiamo ancora lavorare tanto. Il girone di ritorno lo abbiamo giocato bene ma possiamo fare molto meglio, dobbiamo avere più continuità e credere più nelle nostre capacità".

E' TEMPO DI PLAYOFF
Ora comincia la fase calda della stagione, quella dove si compete direttamente per il titolo. I Thunder sono stati inseriti in un girone proibitivo che nasconde moltissime insidie. Quale sarà il ruolo della squadra carpigiana? "Sicuramente siamo gli outsider, ci sono squadre veramente forti e sicuramente ci reputeranno una squadra sfavorita. Non abbiamo nulla da perdere, ma soprattutto possiamo dire la nostra in tutte le gare. E' una grande occasione per crescere e credo che debba essere il nostro vero obiettivo: alzare sempre l'asticella per gettare basi solide anche per i prossimi anni. Poi ovviamente arrivare alle fasi finali sarebbe un sogno, ma noi dobbiamo solo concentrarci e dare le risposte sul campo" conclude Luppi.
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