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Zona Thunder, Pt.7: Recap girone d'andata

Con la sconfitta per mano della Pallacanestro Sassuolo, si chiude il girone d'andata dei Carpi City Thunder.

Un debutto agrodolce. Si potrebbe riassumere così il girone d'andata dei Carpi City Thunder. La compagine carpigiana, alla prima apparizione nella Serie A del campionato CSI di Reggio Emilia, ha giocato 6 partite vincendone quattro e perdendo le rimanenti due. Un cammino che li ha portati ad occupare il terzo posto in classifica con soli tre punti di distacco rispetto ai leader del Sassuolo Basket e a pari merito con la seconda squadra del campionato, la Carpine Basket. Abbiamo chiesto al capitano della squadra, Davide Di Lorenzo, di provare a dare un giudizio sulla prima parte di campionato e su come si presentava il team al debutto in Serie A.


UN INIZIO DIFFICILE

I Thunder cominciano la stagione con una sconfitta in trasferta, per mano dei Quistello Beavers. La squadra scende in campo dopo una preparazione dura, intensa e infatti durante la gara, la compagine carpigiana non riesce a brillare e a portare a casa la vittoria.

"Nella prima partita abbiamo sbagliato completamente l'approccio. La pressione del debutto ci ha giocato un brutto scherzo e inoltre era la prima gara con dei nuovi elementi nella rosa. Tutto sommato quindi è comprensibile che fossimo in difficoltà in quanto dovevamo anche imparare dei nuovi meccanismi di gioco." Questo il commento di Di Lorenzo. La dirigenza dei Thunder si è mossa tantissimo in estate ed è riuscita a rinforzare la squadra con numerosi innesti. Oltre all'arrivo di Alessandro Bellelli, la compagine carpigiana ha riaccolto con piacere i ritorni di Righetti, Storchi, Dondi e Caiumi. Questi movimenti di mercato hanno permesso di avere una rosa più ampia, ma soprattutto la possibilità di creare nuove rotazioni.




LA VITTORIA NEL DERBY E L'INIZIO DELLA RIMONTA

Dopo la sconfitta contro i Beavers è tempo della stracittadina contro la Carpine Basket. Una sfida ricca di fascino ed emozioni, vinta dai Thunder grazie a una prova corale eccellente. La squadra prende fiducia e conquista altre tre vittorie consecutive contro Budriese, Nubilaria e Scandiano. I frutti della preparazione estiva si iniziano a vedere e i carpigiani offrono grandi prestazioni soprattutto sul lato della fisicità e della resistenza. "Le rotazioni sono state ottime, tutti i membri del roster sono riusciti a dare il proprio contributo" -racconta Di Lorenzo -le meccaniche di gioco sono migliorate a vista d'occhio e abbiamo portato a casa molte vittorie. Quest'anno, grazie ad una panchina di livello, riusciamo ad essere più lucidi rispetto all'anno scorso, e a portare a casa punti preziosi.". Una cavalcata trionfale interrotta solamente dalla sconfitta subita nell'ultima partita del girone contro la Pallacanestro Sassuolo, leader del campionato. "Nonostante la sconfitta, grazie agli 82 punti segnati in trasferta, abbiamo stabilito un record di squadra. I miei compagni hanno giocato molto bene e sono sicuro che se continueremo così, potremo toglierci molte soddisfazioni".




DOVE POTRANNO ARRIVARE I CARPI CITY THUNDER?

Sei partite che hanno costruito l'identikit della compagine carpigiana. Una squadra fisica, tosta, che predilige la corsa piuttosto che le azioni troppo congegnose. Una vera e propria mina vagante del torneo, in grado di battere chiunque. Numerosi sono gli aggiustamenti da fare, a partire dalla condizione mentale. In tutte le partite infatti, I Thunder hanno avuto momenti di blackout generali, che ovviamente dovranno essere evitati in futuro per non incappare in clamorosi passi falsi "Dovremo essere più metodici e capire bene i momenti. C'è il momento della partita, ma c'è anche quello del riscaldamento che è ugualmente importante" -conclude Di Lorenzo- "Dobbiamo continuare ad allenarci duramente e a coinvolgere ogni membro della squadra, perché solo se tutti diamo il nostro contributo, possiamo fare la differenza ".

 
 
 

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